Nel 2015, l’artista Fernando Bordoni ha contribuito ad arricchire la collezione del Museo Civico Villa dei Cedri con una donazione di un centinaio di opere, per lo più lavori su carta. L’artista era già presente al Museo dagli anni 1990 in mostre collettive o nella collezione con singoli acquisti. La generosa donazione dell’artista, completata dalle opere già in collezione, permette di documentare un ampio arco della sua produzione artistica, dal 1961 ai lavori degli ultimi anni.
Le opere degli anni 1960, data d’inizio del suo percorso artistico, sono ben rappresentati nella donazione del 2015 e si avvicinano stilisticamente alla pop-art, con motivi ancora figurativi ed organici. Negli anni 1970, Bordoni abbandona questo primo slancio artistico per immergersi pienamente nella ricerca pittorica che da quel momento caratterizza il suo lavoro: l’astrazione geometrica. Nata all’inizio da sperimentazioni artistiche includendo impronte di pneumatici inchiostrati su carta, l’identità grafica dell’artista ticinese si sviluppa principalmente con una struttura geometrica regolare e rigorosa e una composizione dinamizzata attraverso l’uso dei colori, spesso sfumati. Questa articolazione si declina in un gioco infinito con i potenziali dell’astrazione, delle forme geometriche e del colore.